Prove penetrometriche dinamiche (SCPT) 

La prova penetrometrica dinamica SCPT (Standard Cone Penetration Test) è una prova geotecnica puntuale che consiste nell’infliggere nel terreno una punta conica misurando il numero di colpi necessari.

La punta conica del diametro di 51,00 mm è montata su un’asta, prolungabile tramite una batteria di ulteriori aste fino ad un massimo di n°22.

L’energia di infissione è fornita da un maglio che, battendo a caduta libera sulle aste, cade da un’altezza costante, per mezzo di un dispositivo di sganciamento automatico compiendo per ogni battuta un lavoro specifico.

Le informazioni fornite dalla prova sono di tipo continuo, poiché le misure di resistenza alla penetrazione vengono eseguite durante tutta l’infissione.

La valutazione delle caratteristiche geotecniche dei terreni è stata ottenuta dal valore di N20 (numero dei colpi necessario all’avanzamento di 20 cm), mediante formule di uso comune nella pratica geotecnica. I parametri che si ottengono sono essenzialmente quelli della resistenza dinamica e della densità relativa (Dr), che costituiscono la base di calcolo per l’elaborazione dei valori dell’angolo di resistenza al taglio (j’), della coesione (c’) e del peso di volume (g), indispensabili per eseguire le verifiche della capacità portante dei terreni di fondazioni e il calcolo dei cedimenti, tenendo conto dei sovraccarichi indotti sul terreno di fondazione in seguito all’edificazione in oggetto.

Tali prove sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici, data la loro estrema semplicità esecutiva, economicità e rapidità di esecuzione.


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