Il penetrometro TG 63-200 può realizzare prove penetrometriche statiche (CPT), prove penetrometriche sia statiche (CPT) che dinamiche continue (DP). Per quanto riguarda le prove dinamiche, a seconda dei terreni prevalentemente investigati, il penetrometro può essere dotato di sistemi di battuta differenti (Superpesante – DPSH, Pesante – DPH o Medio – DPM). Consente inoltre il prelievo di campioni rimaneggiati o a disturbo limitato che consentono una migliore interpretazione stratigrafica.
Il penetrometro TG 63-200 è realizzato su carro cingolato semovente a trazione idraulica, che consente la più ampia mobilità, anche su terreni sconnessi. Può essere posizionato anche su pendii molto ripidi, mediante tre stabilizzatori.
Le prove penetrometriche statiche possono essere eseguite con punta meccanica (Begemann) ed acquisizione manuale (CPT), oppure utilizzando punte differenti come il piezocono (CPTU) o il piezocono sismico (S-CPTU) che consentono una più affidabile interpretazione stratigrafica e la determinazione del profilo della velocità delle onde di taglio (Vs).
La modalità statica/dinamica consente di ottenere informazioni lungo verticali costituite da terreni con caratteristiche meccaniche diverse (da molto soffici a molto duri e compatti), mentre il superamento di strati particolarmente duri è possibile grazie ad una testa di rotazione che consente l’esecuzione di pre-fori.
Il penetrometro Pagani TG63 200 è in grado di eseguire campionamenti ambientali tramite sonda e di realizzare pre-fori nei materiali più duri tramite testa di rotazione.